Sito o marketplace? Parte 1. Per rispondere adeguatamente bisogna fare una distinzione di ruoli.
Per chi ha un ruolo di rivenditore è opportuno presidiare tutti i canali di vendita.
Di solito si parte vendendo sui marketplace che sono una buona palestra e poi si investe sul proprio sito.
Si possono differenziare le politiche di prezzo, fare promo diverse tra canali di vendita ma un rivenditore non potrà prescindere dall’essere presente in tutti i luoghi (virtuali) in cui è possibile vendere.
La situazione è diversa per chi sta in cima alla catena distributiva.
Aldilà delle problematiche di politica commerciale relative al D2C, un’impresa che voglia vendere online dovrebbe puntare sul proprio sito, sui marketplace o su tutti e due i canali insieme?
Noi pensiamo che la scelta migliore sia quella di investire sul proprio sito, di gestire direttamente il rapporto col cliente, di valorizzare la propria web reputation.
Vendere solo sui marketplace è una scelta al ribasso. Meglio lasciare questi canali ai rivenditori ma operare un’attività di surveillance (rispetto dei prezzi di listino, correttezza di foto e descrizioni).
Inoltre operare direttamente sui marketplace ci potrebbe mettere in conflitto coi rivenditori e compromettere la catena distributiva fisica.
Come nel caso dei social media, dovremmo usare i marketplace per veicolare utenti sul nostro sito e non regalare i nostri contenuti alle piattaforme .
Nella seconda parte analizzeremo sinteticamente i vantaggi e gli svantaggi dei due canali di vendita.
Sito o marketplace? Parte 1 – Palara Gianluca – rev. 24 aprile 2022